Cosenza, 10 dic.- Restiamo basiti davanti alla scelta di dedicare quattro posti letto della chirurgia toracica all’ospedale di Cosenza. Siamo giunti al tragico epilogo che si è giunti alla sanità per ricchi, così Cosmo De Matteis, Presidente Nazionale Emerito Sindacato Medici Italiani.
Non si può accettare che la libera professione intramoenia venga esercitata in un reparto così strategico per la citta di Cosenza e per la sua provincia.
L’azienda ospedaliera, invece, ha la responsabilità di assicurare le prestazioni pubbliche per la salute dei cittadini e poi eventualmente in una visione complementare far accedere medici alla libera professione con la possibilità di utilizzare le strutture dell’ospedale.
Oggi, invece, con una logica completamente sostitutiva e destinando ad attività intramoenia i quattro posti letto della chirurgia toracica, si nega ai cittadini la possibilità di avere prestazioni attraverso il lavoro pubblico dei medici.
Vorremmo chiederci, infine, se già ora il lavoro ordinario in ospedale subisce grandi difficoltà organizzative, di carenza personale, come saranno sviluppate le attività in intramoenia quando i pazienti saranno per giorni in barella al Pronto Soccorso di Cosenza? – conclude De Matteis.
Ufficio Stampa