Comunicato Stampa
Medicina Generale – Accordo Integrativo Regionale della Puglia:
un passo avanti in difesa della professione medica!
Dichiarazione di Delia Epifani Segretaria Regionale Puglia Sindacato Medici Italiani (SMI)

Bari, 12 mag.- Chiuse le trattative dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) di medicina generale in Puglia, un primo passo importante per rilanciare la medicina di prossimità. “Prendiamo atto che la Parte Pubblica, la Regione Puglia, abbia assunto come prioritario l’impegno politico di garantire i finanziamenti per la contrattazione regionale oltre che per il biennio 2025-2026, la durata dell’AIR, anche per gli anni successivi, così da prevedere da subito le risorse per un arco di tempo più lungo” così Delia Epifani, Segretaria Regionale Puglia dello SMI.
Abbiamo, adesso, bisogno di riaprire da subito anche le trattative per settori strategici quali la Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), il 118 e la medicina penitenziaria perché la medicina territoriale si compone di tutti questi settori, che sono fortemente connessi e devono avere il giusto sostegno per assicurare le cure ai cittadini sul territorio.
Questo AIR nel suo complesso garantisce equità a tutti i medici di medicina generale, perché a tutti verranno garantiti requisiti minimi in quanto si stabilisce che un medico che entrerà in un’Aggregazione Funzionale Territorio (AFT) percepirà un’indennità, che fino adesso non veniva erogata. In questo modo si mette fine ad una disparità di trattamento economico tra i colleghi.
L’AIR, inoltre, stabilirà che saranno previsti e finanziati i collaboratori per gli studi medici, figure importanti per coadiuvarci nelle nostre attività legate alle pratiche burocratiche. In questo modo potremmo aver più tempo per dedicarci alle cure dei pazienti. Nel tempo, inoltre, verranno integrate anche le figure degli infermieri, validissimo ed essenziale aiuto per i medici di medicina generale.
Con questo AIR si offrono nuove possibilità e migliori condizioni ai giovani che vorranno intraprendere la professione di medico di famiglia. Abbiamo bisogno di mettere un freno ai carichi lavorativi impropri e rendere attrattiva la professione del medico di famiglia per rispondere alle carenze di medici e assicurare ai cittadini le cure.

Ufficio Stampa