Torino, 6 ago.- Ieri si è riunito il Comitato Regionale del Sindacato Medici Italiani del Piemonte, presente l’Assessore Regionale alla Sanità del Piemonte, Federico Riboldi, che ha approvato e condiviso il nuovo assetto della medicina territoriale che prevede l’istituzione delle nuove forme organizzative della medicina generale con le Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) individuate dalle ASL piemontesi, come stabilito dall’Accordo Integrativo Regionale della medicina generale, attualmente vigente, così Gian Massimo Gioria, Segretario Regionale SMI Piemonte e Maurizio Borgese Vicesegretario Regionale SMI al termine dell’assise del sindacato.
C’impegneremo affinché che le Aggregazioni Funzionali Territoriali migliorino la qualità dell’assistenza sanitaria territoriale e assicurino meglio la tutela della salute della popolazione, integrando anche servizi specialistici e altre figure professionali. I medici di medicina generale nelle AFT saranno impegnati a ridurre la frammentazione dell’assistenza e migliorare l’accesso alle cure.
Riteniamo che si possa realizzare una svolta per la sanità territoriale, aggiungendo un importante tassello per un’assistenza più omogenea e più qualificata per gli assistiti piemontesi. Un grande traguardo raggiunto tra molte difficoltà normative ed economiche. Ci auguriamo in una rapida applicazione sul territorio da parte delle Aziende Locali Sanitarie, concludono Gioria e Borgese.
Ufficio Stampa