Comunicato Stampa
Accordo Integrativo Regionale di medicina generale del Molise: Buoni risultati per i medici di famiglia. Fatto un altro passo importante per i medici del 118.

Dich. di Giovanni Passarelli Segretario Regionale Molise Sindacato Medici Italiani (SMI)

Campobasso, 29 genn.- Dopo diciotto anni è stato firmato l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) di medicina generale del Molise, così Giovanni Passarelli, Segretario Regionale Molise dello SMI che rende pubblica la notizia.
Per l’assistenza primaria e la medicina generale la regione s’impegna a reperire, a seguito riassestamento dell’equilibrio ospedale-territorio, entro i 12 mesi successivi, finanziamenti utili all’incentivazione della assistenza a ciclo di scelta dei medici di medicina generale nelle aree disagiate. È prevista, inoltre, un’indennità per quei studi medici che utilizzano un collaboratore di studio per almeno 15 ore a settimana. Per sopperire alla mancanza di medici del 118 l’AIR prevede, inoltre, che i medici di medicina generale che hanno partecipato al corso di Medicina dell’Emergenza Territoriale possono essere utilizzati nella medicina di emergenza.
Recentemente, inoltre, è stato fatto un altro passo importante per professionisti del 118  con il passaggio alla Dirigenza Medica. Il passaggio dei medici del 118 alla Dirigenza Medica porterà benefici, come un maggiore riconoscimento giuridico e professionale, miglioramento della qualità assistenziale (con standard omogenei), accesso a migliori condizioni contrattuali (stipendio, carriera) e maggiore responsabilità e autonomia decisionale. Questo passaggio potrà far superare la precarietà e mettere in linea il servizio di emergenza territoriale con la sanità ospedaliera. Siamo riusciti, poi, ad ottenere che la quota oraria per i medici del 118 passasse da 34 euro ai 50 euro.
Continueremo il nostro impegno al fianco dei medici dell’assistenza primaria e di quelli del 118, per assicurare ai cittadini molisani il diritto alla salute.

Ufficio Stampa