Comunicato Stampa
“Attendiamo una convocazione dalla Regione Puglia, per riaprire le trattative
per l’Accordo Integrativo Regionale di medicina generale”
Dichiarazione di Delia Epifani Segretario Regionale Sindacato Medici Italiani
SMI Puglia

Bari, 11 Apr. Sono trascorse due settimane dalla Delibera di Giunta Regionale 36/2025 con la quale la Regione Puglia ha, di fatto, messo un freno alla Medicina Generale, così Delia Epifani, Segretario Regionale SMI Puglia.
Due settimane di silenzio, in cui la Regione non ha mosso un dito nei confronti dei Medici e dei Sindacati, che ancora attendono convocazione per riaprire le trattative dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR).
La situazione è inaccettabile. Viviamo un mondo in cui si richiede maggiore assistenza sul territorio, in cui si parla di potenziare l’offerta sanitaria territoriale per decongestionare gli ospedali e la Regione Puglia che fa? Mette un veto a fondi che fino ad ora hanno consentito di tenere in piedi organizzazioni efficienti, fatte di medici, personale amministrativo e infermieri.
La Regione mette un veto, impone un “aggiornamento” di un contratto già firmato da sette mesi e per il quale aveva preso impegni in grande stile davanti a medici e cittadini, ma non convoca nessuno per discutere di questo aggiornamento. Veto da una parte, niente convocazioni dei Sindacati e delle trattative dall’altra. È così che si vuole ridisegnare l’assistenza territoriale? È così che la Regione pensa di gestire la Medicina Generale, la Continuità Assistenziale, il 118? Senza fare nulla e minacciando di sospendere fondi già erogati dal 2007 se non si ritratta un AIR per il quale erano già stati assunti degli impegni?
I medici sono stufi. I pazienti sono stufi. La Regione Puglia ne prenda atto e adegui le sue azioni al bene comune: la Sanità Pubblica.

Ufficio Stampa