Fermo, 25 ott.- Il fentanyl è un medicinale per il trattamento del dolore, ma ultimamente si sta diffondendo sempre di più il suo l’utilizzo illegale come droga da abuso; a volte è usato come agente di taglio dell’eroina, oppure anche al posto dell’eroina stessa o di altri oppioidi sintetici. E’ crescente la diffusione di questa sostanza negli Stati Uniti che ha causato, in questo paese, 100.000 morti e con qualche pericolosa avvisaglia anche qui in Italia. Così Fabiola Fini, Vice Segretario Nazionale SMI, in una dichiarazione, nel suo intervento di oggi, all’evento all’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Fermo, sull’ uso improprio del fentanyl e di altri oppioidi sintetici.
Il 12 marzo dell’anno scorso è partito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano nazionale di allerta sul fentanyl, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga, definito grazie al lavoro che ha coinvolto diversi Ministeri e gli attori quotidianamente impegnati nelle attività di prevenzione e di contrasto alla diffusione di sostanze illegali in Italia.
A oltre un anno e mezzo dalla presentazione del Piano non si registrano, al momento, situazioni di grande emergenza legate alla diffusione di queste sostanze sul territorio nazionale. Tuttavia questa situazione non deve indurre ad abbassare la guardia, semmai rafforzare la determinazione a proseguire con rigore e responsabilità le attività di prevenzione e controllo. Occorre, adesso, sempre più, coinvolgere tutti i soggetti che operano sul campo, per fronteggiare il fenomeno e per consentire una migliore sensibilizzazione sull’argomento.
Invitiamo, per queste ragioni, le istituzioni a promuovere campagne di prevenzione nelle scuole, con il coinvolgimento attivo dei Centri Antiveleni e dei laboratori di tossicologia forense nella formazione di operatori sanitari e predisporre corsi di aggiornamento per le forze di polizia. Infine, bisogna prevedere, per contrastare efficacemente l’uso improprio del medicinale, una diffusione più capillare di screening per il fentanyl.
Ufficio Stampa