Comunicato Stampa
Regione Puglia- mozione per il potenziamento della medicina generale e del 118: “Dai e dai si piega pure il metallo!”
Dichiarazione di Francesco Pazienza Segretario Regionale Sindacato Medici Italiani (SMI) Puglia
Bari, 4 lugl. – “Apprendiamo della presentazione della mozione “Misure per il sostegno e il potenziamento della medicina generale pugliese e per la riorganizzazione del sistema di Emergenza Urgenza 118 “ approdata al Consiglio Regionale della Puglia. Finalmente, dopo che l’Intersindacale Medici, per anni, ha sollecitato attenzione rispetto ai problemi che gravano sulla sanità a partire dalla carenza di medici ed infermieri; dalla vergogna delle liste d’attesa. Liste spesso drogate, burocraticamente, anche da richieste di visite per il rilascio di piani terapeutici, ausili sanitari (cateteri, pannoloni e quant’altro). Fino all ’assurda ed esasperante burocrazia che ha trasformato i medici da clinici, funzionali al bisogno di salute delle cittadine e cittadini, appunto in burocrati, funzionali solo all’apparato, come le note AIFA, utili solo al controllo della spesa, che non apportano nessun contributo scientifico ma, anzi, la cui applicazione ha accresciuto i conflitti tra Amministrazione e Medici con pretese di rimborso, a carico dei medici, di somme riferite ai farmaci prescritti che non potrà non avere un riverbero e una ricaduta sulle tasche delle cittadine e cittadini.
Per queste ragioni la riorganizzazione della medicina territoriale è urgente ed inevitabile anche alla luce della recente pandemia da Covid. Ricordiamo tutti le affermazioni, dobbiamo dire oggi di facciata, “bisogna assolutamente riorganizzare la Sanità Territoriale’’ che le istituzioni preconizzavano ma che ad oggi non hanno affrontata ed attuata.
La proposta di riorganizzazione territoriale passa attraverso le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) inserite nell’Accordo Collettivo Nazionale prevedendo, allo stesso tempo, negli studi medici di medicina generale la presenza di infermieri e di collaboratori di studio per meglio gestire l’attività quotidiana dei medici e poter svolgere assistenza domiciliare, campagne di prevenzione e vaccinali.
Risposte che l’Assessorato alla Salute deve ai problemi degli organici negli ospedali e soprattutto nel Pronto Soccorso, della Specialistica Ambulatoriale, della medicina dei Servizi, della Continuità Assistenziale dove si è in grande difficoltà per organizzare turni di lavoro per mancanza dei medici e si è ricorso persino alla chiusura di alcune sedi di guardia medica e all’accorpamento di altre sedi per non parlare di alcune soluzioni fantasiose volte a risolvere i problemi organizzativi non certo i problemi dei pazienti che si rivolgono al servizio di Continuità Assistenziale.
Si è discusso, almeno, con il Dipartimento della Salute, di come riorganizzare e potenziare il Sistema di Emergenza Urgenza – 118. Sistema in gravissima difficoltà, nonostante l’importanza fondamentale dello stesso, che ha visto, già da tempo, ridurre il proprio organico a poco più del 50% con grave pericolo per i cittadini visto che molte ambulanze intervengono senza che ci sia il medico a bordo.
Sul tema della riorganizzazione del 118 si sono espressi favorevolmente tutte le OO. SS., SNAMI – SMI – CISL Medici e anche la FIMMG che si è ricordata, in questa occasione, di essere un sindacato medico a tutela dei medici del 118.
Valutiamo dunque positivamente l’intervento del Consiglio Regionale della Puglia che con la mozione richiamata, impegna la Giunta Regionale ad intervenire sui temi della sanità”.
Ufficio Stampa