Comunicato Stampa
“Parte la vertenza legale per il riconoscimento economico per i medici del Lazio che hanno costituito l’Unità di Cure Primarie con sede unica e di riferimento. Offriamo assistenza a tutti i medici di medicina generale della regione!”
Nota regionale del Sindacato Medici Italiani (SMI) Lazio
Roma, 6 mar. – “Nonostante l’Accordo Regionale del 22 dicembre 2017 della Regione Lazio abbia riconosciuto la necessità di equiparare le posizioni dei medici che hanno costituito Unità di Cure Primarie (UCP) con sede unica e di riferimento, parificando l’importo degli emolumenti a prescindere dalla forma organizzativa adottata, ancora a tutt’oggi i medici di medicina generale della nostra regione non si vedono riconosciuto un loro diritto economico” così una nota dello SMI Lazio che annuncia l’apertura di una vertenza legale a difesa dei diritti di tutti i medici di medicina generale del Lazio.
“La Regione Lazio, adduce che l’attuazione di un diritto già previsto in un accordo tra le parti possa essere attuato solo dopo un nuovo regolamento delle UCP, ad oggi non ancora adottato”.
“Questa impasse causa un grave danno ai medici di famiglia, già oberati dai costi di gestione dei loro studi, con compensi sotto la media di quelli percepiti dai colleghi europei e che non riescono a coprire l’inflazione. Vogliamo rammentare che l’accordo regionale del 22 dicembre 2017 prevedeva che la Regione, entro sei mesi dalla sua sottoscrizione, doveva provvedere ad una ricognizione delle trasformazioni della forma associativa dei medici da UCPS in UCP. Sulla base di tale ricognizione e dei costi aggiuntivi sostenuti dai medici di medicina generale le parti dovevano concordare le modalità per l’adeguamento della relativa indennità di UCP”.
“Sono passati molti anni e non possiamo più attendere per vedere attuato un nostro sacrosanto diritto. Per queste ragioni il Sindacato dei Medici Italiani mette a disposizione dei medici interessati, l’assistenza legale per ottenere il riconoscimento economico previsto dall’ accordo regionale del 2017. Per tutti quei medici che intendono aderire all’iniziativa giudiziaria, si potrà fare una specifica richiesta al seguente indirizzo mail: consulenzalegale@sindacatomedicitaliani.it entro il 3 aprile 2024. Almeno un centinaio di colleghi nel Lazio, grazie al patrocinio dello SMI, hanno ottenuto il riconoscimento del diritto alla indennità UCP”.
Cliccando QUI, si scarica il modulo per la richiesta di adesione all’iniziativa giudiziaria.
Ufficio Stampa