Comunicato Stampa – AAROI-EMAC, sindacato o gruppo di potere?

Comunicato Stampa:
“AAROI-EMAC, sindacato o gruppo di potere?”

Dichiarazione di: Domenico Montalbano,
Segretario Regionale del Sindacato Medici Italiani del Friuli Venezia Giulia

Trieste- 24 febb. “Basta dietrologie, AAROI-EMAC fa una campagna populista per condizionare pubblicamente il nostro Consiglio Regionale, che sta studiando il nuovo piano regionale per l’emergenza” così in una dichiarazione Domenico Montalbano, Segretario Regionale S.M.I. del Friuli.
“Metodi populisti per accaparrarsi i posti dell’emergenza sanitaria territoriale, nascondendosi dietro la presunta mancanza di competenza dei medici dell’emergenza territoriale che in questi anni hanno retto la stessa con appropriatezza. Una campagna giornalistica, portata avanti con inesattezze e specialmente in modo denigratorio per conseguire il loro piano, bloccare il corso di idoneità all’emergenza e successivamente sostituirsi ai medici EST stessi, continua Moltalbano”.
Il Sindacato Medici Italiani arriva a queste conclusioni valutando i seguenti fatti.
Nel precedente piano dell’emergenza-urgenza della giunta Serracchiani, targata quindi PD, delibera 28/08/2015, n. 1674, all’art. 5.2.3 al punto B si legge testualmente “il medico di automedica, dirigente di una struttura del dipartimento di emergenza cui afferisce la postazione di automedica…”, si eliminavano tout court i medici convenzionati dell’emergenza sanitaria territoriale, la corporazione aveva, con quella giunta, raggiunto il loro scopo.
La giunta Fedriga vince di gran lunga le elezioni politiche in Regione e tramite il suo vicegovernatore ed Assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, pensando al nuovo piano per l’emergenza, prepara gli strumenti allo stesso; il 22/11/2019 con delibera n. 1991, la Giunta regionale, targata Lega e Forza Italia, sancisce con le organizzazioni sindacali della medicina generale, l’accordo integrativo regionale per i medici dell’emergenza territoriale sanitaria.
Il 14/11/2019 il Vice governatore Riccardi mostra alcuni dei futuri contenuti della nuova organizzazione dell’emergenza, dichiarando (ndr vedi notizie dalla Giunta sulla home page): “Con l’accordo integrativo (AIR), che mancava da più di quindici anni, viene colmata una carenza in materia di organizzazione dei Medici di Emergenza Territoriale, definendo strumenti operativi, anche in attuazione della riforma introdotta con la legge regionale 27/2018, per dare corso al modello organizzativo che l’accordo collettivo nazionale demanda al livello di negoziazione regionale”.
La Giunta Fedriga, tramite Riccardi, precisa: “I medici Est rivestono un ruolo di particolare importanza per dare risposte tempestive e sicure nell’ambito del sistema di emergenza-urgenza sul territorio regionale. Con la loro attività concorrono a colmare ogni vuoto assistenziale che possa portare il cittadino verso il Pronto Soccorso e favoriscono, quando necessario, l’accesso assistito dei pazienti in condizione critica agli ospedali più idonei, consolidando l’integrazione tra il sistema di emergenza e quello delle altre professionalità operanti sul territorio”.
Riccardi è andato anche oltre nella sua dichiarazione: “E’ la prima volta che nella nostra Regione si sottoscrive un Air specifico ed esclusivamente dedicato alla trattazione del tema Medici dell’Emergenza Sanitaria Territoriale perché tiene conto anche delle competenze indicate nel Decreto della Regione Friuli Venezia Giulia sul profilo del Medico di Emergenza Urgenza in auto medica e in pronto soccorso e delle indicazioni del vigente piano regionale dell’emergenza urgenza (ndr Decreto n.2008 del 12/12/2018 del Direttore dell’Area dei Servizi di Assistenza Ospedaliera)”.
Queste frasi, dette ed appoggiate da una Giunta così autorevole, scatenano le successive mosse di un gruppo di potere teso alla propria egemonia nel campo dell’emergenza.
Sono successive a questa data gli articoli giornalistici indirizzati all’opinione pubblica, intesa a nostro avviso a fare leva su una giunta ed un vice governatore tesi a raggiungere obiettivi sanitari concreti per i loro cittadini.
Lo S.M.I. si chiede se la giunta Fedriga continuerà a pensare ed a lavorare al nuovo piano per l’emergenza della nostra Regione con onestà e se sarà, come ha dimostrato fino ad ora, impermeabile alle forzature di altre forze non politiche ma corporativistiche.

Il Segretario Regionale S.M.I. FVG, dr. Domenico Montalbano