Comunicato Stampa
Puglia -Vaccini:
“Subito un incontro tra i sindacati dei medici e l’Assessore alla Salute Lopalco!”
Nota congiunta di: SIMET, SMI, SNAMI, Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN della Puglia
Bari, 3 Nov. – “Apprendiamo dai media che la Puglia è stata fra le prime regioni italiane ad avviare la gara d’acquisto dei vaccini anti influenzali, già dalla scorsa primavera, acquistando 2.100.000 dosi per la stagione 2020-2021. Un quantitativo rilevante se si tiene conto che negli anni precedenti venivano somministrati circa 700.000 vaccini” così una nota congiunta delle organizzazioni sindacali SIMET, SMI, SNAMI, Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN si rende pubblica la richiesta d’incontro.
“Risultano, ad oggi 1.050.000 dosi consegnate e somministrate dai medici ai loro assistiti mentre non sono state consegnate, dalla società farmaceutica Sanofi, le restanti 890.000 dosi. I medici di famiglia dal mese di settembre si sono attivati e organizzati, sensibilizzando i propri assistiti, per eseguire una campagna vaccinale resa più impegnativa, rispetto al passato, proprio dall’alto numero di dosi da somministrare e dal numero di persone fragili da reclutare in un periodo, tra l’altro, particolare quale quello di piena pandemia Covid”.
“Gli accordi istituzionali tra Assessorato alla Salute e rappresentanti dei medici di famiglia, volti al raggiungimento di una copertura di vaccinazione antiinfluenzale pari al 70%, vengono meno, data la ridotta fornitura di dosi di vaccino anti influenzale e anti pneumococcico”.
“È gravissimo, a nostro avviso, non poter vaccinare i tanti pazienti fragili che, giustamente, reclamano di essere vaccinati!”.
“Chiediamo con forza, a tutela della salute dei nostri pazienti, al Presidente della Regione Puglia dott. Emiliano, all’Assessore alla Salute dott. Lopalco e al Direttore del Dipartimento Salute dott. Montanaro di attivarsi in ogni modo per procurare la quantità di dosi vaccinali per raggiungere, come programmato, l’obiettivo target del 70% indispensabile in questo periodo di pandemia Covid”.
“Ricordiamo che una eventuale epidemia influenzale metterebbe in seria difficoltà la gestione sanitaria aggiungendosi alle problematiche proprie della pandemia Covid.
Ci si preoccupa della campagna dei tamponi rapidi, un argomento di distrazione di massa, di valenza di gran lungo inferiore rispetto alla vaccinazione”.
“Chiediamo un incontro urgente all’Assessore alla Salute su questo argomento, sulla necessità di ripristinare il servizio della medicina scolastica, sull’ attivazione delle USCA, a otto mesi dal D. M. istitutivo, e sulla programmazione e gestione regionale della vaccinazione anti-Covid; giusto per non ritrovarci, come sempre, ad affrontare problematiche serie all’ultimo momento e in emergenza” conclude la nota.
Ufficio Stampa