Comunicato Stampa
Puglia – Covid19: “Continuano le morti e la messa sotto accusa dei medici di medicina generale!”
Nota congiunta di SIMET, SMI, SNAMI, Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN della Puglia
Bari, 2 genn.- “Apriamo l’anno nuovo con la dolorosa notizia del primo medico deceduto per Covid-19 del 2021. Il collega aveva 69 anni ed era medico di Medicina Generale a Molfetta. Alla famiglia rivolgiamo le nostre condoglianze”, così in una nota congiunta SIMET, SMI, SNAMI, Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN della Puglia.
“L’anno vecchio, invece, si chiude con la nota prot. AOO_183/16530 in cui si annunciano provvedimenti nei confronti dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta “colpevoli” di chiedere l’esonero dall’attività di effettuazione dei tamponi rapidi in ragione delle documentate precarie condizioni di salute in cui versano. Si querelano i sindacati (come accaduto al collega ANAO di Taranto) si minacciano provvedimenti nei confronti di professionisti. Siamo fortemente allarmati dal clima che si è venuto a creare nella Regione Puglia!” continua la nota.
“In tutto questo notiamo l’assordante silenzio dell’Ordine Professionale, del dr. Filippo Anelli Presidente Fnomceo ed autorevole esponente Fimmg. Ci auguriamo che almeno questa volta la Fimmg si ricordi di essere un sindacato che tutela i diritti dei medici e scelga di stare dalla parte di tutti gli altri sindacati e non, come sempre, al traino delle improvvide scelte dell’Assessorato della Salute”.
“Continuiamo ad essere convinti che bisogna ritrovare un clima di collaborazione tra sindacati e parte pubblica. Non si riducano i medici a ‘clienti’ responsabili delle incertezze nella gestione del sistema Sanitari. I medici sono, piuttosto, una categoria che rappresenta un’utile risorsa capace di valorizzare la risposta di salute che viene richiesta dai cittadini nel momento della fragilità della malattia”, conclude la nota.
Ufficio Stampa