Comunicato Stampa
Toscana: “Campagna vaccinale anti covid: a livello locale non siamo stati interpellati!”
Dichiarazione di Nicola Marini Segretario Regionale SMI Toscana
e Filippo Simonelli Responsabile Assistenza Primaria Regionale SMI Toscana
Firenze, 5 febbr. – “In riferimento ad un articolo pubblicato sulla stampa locale in merito alla campagna vaccinale da intraprendere contro il covid dobbiamo fare alcune precisazioni. Il Sindacato Medici Italiani vista la complessità della vicenda si è fatto carico di promuovere incontri con il Ministro della Sanità, e a livello regionale ha inviato una lettera aperta in data 11/01/2021 al Presidente della Regione Giani e all’Assessore Bezzini in cui chiedeva un incontro con le
organizzazioni sindacali” dichiarano Nicola Marini, Segretario Regionale SMI Toscana e Filippo Simonelli, Responsabile Assistenza Primaria Regionale Toscana, in merito alla campagna vaccinale anti-covid in Toscana.
“A livello locale, ovviamente, non siamo stati interpellati, e diciamo ovviamente perché le scelte della precedente giunta e dell’attuale prevedono una corsia solo per una organizzazione, nonostante più volte questa scelta si sia rivelata errata per la Regione”.
“Questo ha portato al fallimento della campagna dei tamponi rapidi imposta senza consultare tutti i medici con la marcia indietro del Governatore sulla delibera n. 107 del 11/11/2020 con cui voleva ridurre la guardia medica e introdurre l’h16, cavallo di battaglia del solito sindacato”.
“Oggi siamo di nuovo alla stessa situazione, in cui i medici di famiglia vengono messi in mezzo senza che tutte le organizzazioni sindacali siano state interpellate, abbiamo portato a conoscenza gli innumerevoli problemi che tale campagna comporta”.
“Vista l’importanza non solo per la salute ma anche per l’economia del paese di questa campagna vaccinale, non vorremmo che si ripetesse il caos della campagna antinfluenzale” concludono Marini e Simonelli.
Ufficio Stampa SMI