Comunicato Stampa
Coronavirus: “Prevedere autocertificazione nei primi tre giorni di malattia
e istituire la medicina scolastica”
Nota congiunta di Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI)
e di Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale
della Confederazione dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori (CONFSAL)
Roma, 25 mar. – “Lo SMI e la CONFSAL chiedono al Governo, nell’attuale fase della pandemia da coronavirus, l’adozione di provvedimenti urgenti a partire dalla possibilità per i cittadini italiani di produrre, alla stregua di altri Paesi europei, l’autocertificazione per i primi tre giorni di malattia, nell’ottica della semplificazione burocratica. Si lascerebbe, in ogni caso, all’Amministrazione la possibilità di disporre a campione la visita fiscale. Se il lavoratore ritiene che il suo malessere invalidante sia di natura passeggera può, sotto sua responsabilità, autocertificarla. Questo provvedimento rappresenterebbe uno sgravio del lavoro per i medici di medicina generale” così una nota congiunta dello SMI e della CONFASAL.
“Allo stesso tempo chiediamo al Governo, continua la nota, che in ogni scuola di ordine e grado del Paese s’istituisca un presidio sanitario, composto da medico scolastico, da un infermiere e uno psicologo per mettere in pratica un’efficace politica di prevenzione sanitaria e di tracciamento del contagio da coronavirus”.
“Sosteniamo il ripristino della medicina scolastica utilizzando l’apporto dei medici convenzionati per contrastare la pandemia con diagnosi precoci e tracciamento del contagio. I servizi di medicina scolastica possono rappresentare dei presidi sanitari efficaci perché direttamente presenti negli edifici scolastici e a stretto contatto con studenti, genitori e insegnanti!” concludono Onotri e Margiotta.
Ufficio Stampa SMI