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Comunicato Stampa
Mancato riconoscimento delle indennità per i medici di medicina generale morti sul lavoro per il Covid19: “Vergogna! Vergogna! Vergogna!”
Dichiarazione di Pina Onotri 
Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI)

 

Roma, 11 Feb.- “Il mancato riconoscimento delle indennità per i medici morti sul lavoro per contrastare il Covid 19, nell’ambito della discussione   al Senato sul decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221, rappresenta una pagina nera per la politica italiana e per l’Italia. Vergogna ! Vergogna! Vergogna!” così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, in una dichiarazione.
“Nemmeno dopo centinaia di morti e tantissimi colleghi ammalati, le istituzioni riconoscono il valore e il sacrificio operato dai medici di medicina generale e dalle loro famiglie nel contrasto alla pandemia”.
“Siamo stanchi, mentre milioni di persone sono già senza medico ed altri lo saranno se continuiamo su questa strada della svalorizzazione del ruolo, della dignità e della professionalità dei medici. Potremmo arrivare anche a dimissioni di massa! Intanto stiamo decidendo per uno sciopero della medicina generale la cui proclamazione arriverà a breve”.
“Per dire basta a questa vergogna e ribadire il diritto alle tutele, alla valorizzazione delle pari opportunità per la categoria della medicina, bisogna riconoscere il grande lavoro svolto dalla medicina generale. Non vorremmo essere costretti a dimetterci tutti se il Governo non decide di riconoscere nuove tutele per i medici dell’area convenzionata” conclude Onotri.

Ufficio Stampa