Comunicato Stampa – assimefac_ecim

Comunicato Stampa
Fabbisogno formativo dei medici:
“Un’indagine certifica la preferenza per congressi,
per convegni e/o per corsi ECM in presenza”
Nota stampa dell’Associazione Società Scientifica Interdisciplinare
e di Medicina di Famiglia e Comunità (ASSIMEFAC)

Roma, 13 giug. – “L’ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità) ha partecipato al 20° ECIM -Congresso Europeo Medicina Interna- che si tenuto in Malaga (Spagna) dal 9 giugno al 12 giugno con un proprio lavoro di ricerca in merito ai fabbisogni formativi e le modalità preferite dai medici, nonché sulla necessità di un supporto informativo nella pratica quotidiana” così una nota dell’associazione che rene pubblica l’indagine effettuata.
Abbiamo usato un metodo utilizzando un questionario anonimo di tredici quesiti, reso disponibile per dieci giorni sulle home page dell’associazione e del Sindacato Medici Italiani, nonché su pagine Social Network di gruppi dedicati esclusivamente a medici; hanno risposto circa 150 medici da tutta Italia”.
“I risultati del questionario hanno messo in risalto che la maggior percentuale dei medici che hanno aderito al sondaggio è costituita da medici di medicina generale, maschi e di età superiore a 51 anni. Il 68,8% ha dichiarato di preferire la partecipazione a congressi o corsi ECM in presenza. Il 61,8% dei medici dichiara, inoltre, di aver spesso bisogno di informazioni basate sulle evidenze scientifiche, recuperando tali informazioni su siti medici (66%) e ritenendo molto utile (81,3%) poter accedere a banche dati. Il 72,9% degli intervistati ritiene un servizio molto utile, da parte di Società Scientifiche/Asl/Aziende Ospedaliere, fornire abbonamenti per la consultazione di banche dati e l’84,7% è favorevole a metodologie di aggiornamento innovative per ottenere una performance migliore”.
“L’indagine ha evidenziato che i medici, da un lato, hanno sempre di più la necessità di poter accedere a strumenti informatici di agile consultazione, come supporto decisionale nella pratica clinica; dall’altro lato prediligono, tra le altre forme di aggiornamento, la partecipazione a congressi, convegni e/o corsi ECM in presenza, dicendosi disposti a forme innovative di formazione continua in medicina” conclude la nota.

Ufficio Stampa