Comunicato Stampa
ASSIMEFAC rinnova le cariche societarie: eletto presidente Leonida Iannantuoni.
Prosegue l’impegno per istituire una specializzazione universitaria di medicina generale in Italia!
Nota stampa
Roma, 13 ott. “Dopo l’assemblea nazionale di Tivoli del fine settimana scorso l’ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità) rinnova le sue cariche societarie. Leonida Iannantuoni, eletto presidente, Daniele Zamperini (vice presidente), Donato Pulcini (tesoriere), Gianfranco Mancini (presidente onorario), Giovanni Battista D’Errico (presidente del CTS). Un ringraziamento va a Nunzia Placentino, presidente uscente, per l’impegno svolto in questi ultimi tre anni”, così una nota dell’associazione.
“L’ ASSIMEFAC, è una società scientifica interdisciplinare, riconosciuta dal Ministero della Salute, che opera nel campo della formazione, della ricerca e dello sviluppo delle cure primarie e della medicina di comunità. Sotto l’egida della FISM (federazione delle società medico- scientifiche italiane) sono già state realizzate varie iniziative in tema di clinical governance”.
“L’ ASSIMEFAC cura la formazione di medici animatori della formazione, di medici tutor e medici formatori e collabora con le scuole di specializzazione in medicina di comunità, con altre società scientifiche e con l’università, mantiene, inoltre, una rete di valide collaborazioni anche con i principali partner istituzionali: ministero per la salute, regioni, agenzia per i servizi sanitari regionali, aziende sanitarie”.
“Sul fronte della ricerca ASSIMEFAC promuove la sperimentazione, l’elaborazione di linee guida, le indagini statistiche, epidemiologiche e di screening di portata nazionale ed internazionale, avviate autonomamente o commissionate da istituzioni, organismi ed enti pubblici o privati ed ha già collaborato a numerosi progetti di ricerca anche di livello internazionale.
L’associazione ASSIMEFAC è impegnata, insieme ad altre associazioni, al progetto di dar vita ad una specializzazione universitaria in medicina generale in modo tale da coniugare le competenze cliniche con quelle gestionali ed organizzative nell’ambito delle cure primarie” conclude la nota.
Ufficio Stampa