Comunicato Stampa:
Convegno dello SMI contro la violenza sui medici.
Duecento medici discutono di soluzioni, prevenzione e formazione
Il lancio della campagna nazionale ‘Prenditi cura di chi ti cura’
Dichiarazione congiunta di Pina Onotri, Segretario Generale SMI
Mario Iovane, Segretario Organizzativo Nazionale SMI
Napoli, 26 ott. – “Se la legge contro quelle persone che si macchiano di azioni violente contro i medici sta per essere approvata alla Camera è anche frutto dell’azione del coordinamento donne medico, che alcuni anni fa pose alle istituzioni l’urgenza di misure a tutela dei medici e soprattutto per le donne che esercitano la professione medica”; così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, davanti ai duecento medici partecipanti al convegno del proprio sindacato a Villa Guarracino – a Torre Annunziata, Napoli; “Abbiamo assistito a uno stillicidio in questi anni, a uccisioni, a violenze, al deterioramento del rapporto tra il cittadino/ paziente; nessun ambito medico è stato escluso, dai Pronto Soccorso fino agli studi di medicina generale; la legge in discussione alla Camera rappresenta una prima risposta al fenomeno, ma avremmo voluto misure ancora più stringenti”; così Mario Iovane, Segretario Organizzativo Nazionale SMI.
“Avremmo preferito che insieme a queste norme il DDL che tutela da episodi di violenza i medici e i sanitari riconoscesse ai professionisti in servizio (convenzionati e dirigenti) lo status di pubblico ufficiale, ma su questo continueremo la nostra battaglia. Il cammino per mettere fine al clima di violenza che investe i medici e il personale sanitario in tutto il territorio nazionale è ancora lungo” continua ancora Iovane.
“La nostra azione sindacale, nel rappresentare l’interesse della categoria, dovrà su questo terreno sviluppare ancora di più un’iniziativa puntuale, a partire anche dalla Legge Bilancio che si appresta ad essere discussa in Parlamento.
Lo SMI, con il convegno di oggi, vuole aprire una nuova possibilità di formazione per i medici, dando un nostro contributo alla crescita professionale di tante colleghe e di tanti colleghi.
La nostra discussione, conclude Onotri, è stata molto utile, anche, per individuare soluzioni finalizzate a recuperare il rapporto con l’utente/paziente, ormai deteriorato.
Lo SMI continuerà il suo impegno per tutelare l’esercizio delle professioni mediche e per garantire il diritto alla salute dei cittadini”.
Il convegno ha deciso il lancio di campagna nazionale dal titolo ’Prenditi cura di chi ti cura’.
L’Ufficio Stampa SMI