Comunicato Stampa:
Accordo Integrativo Regionale dei medici di medicina generale della Campania:
“La Regione si rifiuta di quantificare le risorse da destinare con un riprovevole paradosso”
Dichiarazione di:
Luigi De Lucia, Segretario Regionale della Campania del Sindacato Medici Italiani
Napoli 15 nov. “Abbiamo chiesto alla parte pubblica, la Regione Campania, più volte nel corso di questi mesi quale fosse l’entità delle risorse destinate per l’accordo integrativo dei medici di medicina generale campani, ma le nostre richieste sono sempre cadute nel vuoto” ha dichiarato Luigi De Lucia, Segretario Regionale del Sindacato Medici Italiani della Campania.
“Non ci convince quanto trapelato in via ufficiosa (ulteriori due milioni di euro all’anno) per le indennità organizzative per medici che potrebbero essere utilizzate per i collaboratori degli studi e per gli infermieri, anche perché si sta tentando di snaturare l’assistenza primaria con il tentativo di sostituzione delle attività dei medici di Continuità Assistenziale (ex Guardie Mediche) con altre attività indefinite” continua De Lucia.
“In generale la parte economica non giudicabile perché non quantificata; aspettiamo il calendario dei prossimi incontri per approfondire articolo per articolo l’accordo integrativo, ma le premesse non sono soddisfacenti”, continua De Lucia.
“Abbiamo assistito, in quest’ultimo incontro, ad un paradosso: la Fimmg si è di fatto sostituita alla parte pubblica, con criticabile disinvoltura ha espresso una proposta di un Accordo Integrativo Regionale in vece della Regione Campania: non si era mai visto ad un tavolo di trattative” così, ancora, il Segretario Regionale della Campania dello SMI.
“Ci auguriamo che questa confusione di ruoli si dipani presto e che tutte le organizzazioni sindacali dei medici ritornino a rappresentare i diritti dei propri iscritti e i bisogni dei pazienti della regione Campania” conclude De Lucia.
L’Ufficio Stampa SMI