Comunicato Stampa – continuità assistenziale Toscana

Comunicato Stampa:
Continuità Assistenziale in Toscana:
“Subito un piano di rilancio e di assunzioni per garantire la continuità assistenziale
in tutta la Regione per 24 ore”

Dichiarazione di Nicola Marini
Segretario Regionale del Sindacato Medici Italiani

Firenze, 29 genn. -”Lo SMI  della Toscana ha accolto  favorevolmente  la smentita  della ASL  Centro ed auspica  una fattiva  collaborazione  riguardo  al mantenimento  delle attività mediche nelle forme previste dal vigente  Accordo Nazionale  in quanto, da tempo,  sono stati  fatti  tentativi  per ridurne  l’attività, sguarnendo il territorio di fondamentali presidi medici  ed aggravando, di conseguenza, la  situazione  delle strutture ospedaliere” così Nicola Marini, Segretario Regionale dello SMI della Toscana sulle ipotesi di riduzione delle attività di Continuità Assistenziali circolate in questi giorni sui giornali e sui mezzi d’informazione toscani.
“Lo SMI intende da subito sostenere in tutte le sedi di discussione la necessità di definire quando prima la dotazione organica territoriale identificando il numero di medici necessario per assolvere ai ruoli di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale, perché funzioni collegate tra loro. L’attuale branca medica della Continuità Assistenziale in tutta la Regione deve diventare pienamente una funzione territoriale integrata con il resto della Medicina Generale. Le sedi di Continuità Assistenziale dovranno essere comunque essere distribuite nel territorio in modo uniforme e mantenere il servizio per intero”.
“Il Sindacato Medici Italiani, anche in sede di discussione del rinnovo dell’accordo collettivo nazionale, porrà la necessità di salvaguardare le attività mediche di Continuità Assistenziale per tutelare il posto di lavoro di tanti colleghi e, allo stesso tempo, garantire h24 la salute dei cittadini toscani e di quelli di tutto il Paese” conclude Marini.

L’Ufficio Stampa SMI