Comunicato Stampa:
“Solidarietà ai medici precari dell’emergenza sanitaria territoriale”
Dichiarazione di Pierino Picciani
Segretario Regionale per l’Abruzzo del Sindacato Medici Italiani
Pescara, 2 aprile – “Il Sindacato dei Medici Italiani, nell’esprimere solidarietà ai colleghi dell’Emergenza Sanitaria Territoriale, stigmatizza con forza la pronuncia della Corte Costituzionale che non consente la loro stabilizzazione con inquadramento a tempo indeterminato” così Pierino Picciani, Segretario Regionale SMI per l’Abruzzo, commenta una recente sentenza della Corte Costituzionale.
“È inaccettabile che venga negato a professionisti preparati e validi, che da anni sono strutturalmente integrati nei ruoli dell’emergenza, di poter avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato”.
“Si tratta di professionisti che contribuiscono da tempo, in presenza di una grave carenza di medici, al regolare funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale, assicurando nelle varie regioni il corretto svolgimento del Servizio di Emergenza e il soddisfacimento dei Livelli Essenziali di Assistenza” continua Picciani.
“Questo mancato riconoscimento potrebbe mettere le ASL nella condizione di non poter più assicurare il servizio, con conseguente grave sofferenza del Sistema Sanitario Nazionale sia sul territorio che in ambito Ospedaliero”.
“Ancor più in questo periodo di grave emergenza epidemiologica da COVID-19, giungono apprezzamenti sul ruolo essenziale del sistema di E.S.T. e su capacità, professionalità e anche coraggio che i colleghi quotidianamente mettono al servizio dell’Italia intera”.
“Siamo certi che sia il Governo della nostra Repubblica, che le istituzioni regionali sapranno dare il loro giusto contributo alla risoluzione del problema. A tal fine la questione è stata già sottoposta all’attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute” conclude Picciani di SMI.
L’Ufficio Stampa SMI