Comunicato Stampa:
Coronavirus: “Sparare sulla croce rossa, mentre lavora. Nemmeno in guerra.
Ecco cosa fa il Consigliere Regionale Alberto Preioni: spara”
Nota della Segreteria Regionale del Piemonte del Sindacato Medici Italiani (SMI)
Torino 15 aprile “Spara sui medici di famiglia che si sacrificano ogni giorno nell’espletamento del loro compito sino a morire, spara sui medici morti sul campo come il dott. Giulio Titta che, in pensione, si era messo a disposizione, spara sulle RSA che, dice lui, essere supportate al massimo dalla Regione senza dire come” così una nota della Segreteria Regionale del Piemonte del Sindacato Medici Italiani (SMI) mette sotto accusa il Consigliere Regionale Alberto Preioni.
“Dice anche che i medici di famiglia per legge debbono procurarsi gli strumenti, ma l’esimio si dimentica di citarle, queste leggi. Ne citiamo due noi, grazie alle quali abbiamo presentato esposti nelle Procure: l’art. 2087 del codice civile (vedi nota sotto e la legge 81/2008 sulla tutela dei luoghi di lavoro)”.
“Dice che i medici di famiglia non vanno a fare le visite, ben guardandosi però di fare cognomi e nomi, se non pubblicamente, almeno in una Procura, sede competente. Con le sue competenze legali, che si evincono dal curriculum sottostante, forse si dimentica del diritto del lavoro, delle competenze in merito delle RSA (vedi le dgr del 1998, la Monferino del 2012 etc) e, soprattutto del fatto che sul campo non è mai sceso nemmeno per sbaglio, né come professionista, né come volontario. Ma come: un organizzatore di eventi così serio?
Ovviamente nelle sue prossime esternazioni ci dirà che in campo è sceso. Dove? Come?”.
“Però attacca i medici di famiglia con particolare livore, (i quali per la verità hanno una attività libero professionale residuale di cinque ribadiamo cinque ore alla settimana non strutturate per contratto) rendendoli causa di:
- Non andare fare le visite in RSA e a domicilio (senza citare nomi e fatti)
- Non essersi comprati le mascherine (peccato che non se ne trovino per carenze strutturali e perché la protezione civile ne ha anche sequestrate).
Non chiediamo a Preioni rispetto, chiediamo a Preioni le scuse. Per i morti la cui memoria ha oltraggiato, per i vivi che ha insultato.
In difetto, ci riserviamo di tutelarci in tutte le sedi competenti per la gravità delle affermazioni esternate.
PS: Lo aspettiamo a darci una mano nelle RSA dove lavoriamo come medici di medicina generale, a fare il volontario. Preioni: c’è bisogno di te, vieni!” conclude la nota del SMI.
Documentazione
1) Art. 2087 cc
“L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro [Cost. 37, 41] (1).”
(L’ASL è un’azienda ed il direttore è imprenditore – i prestatori d’opera non sono necessariamente dipendenti)
2) CURRICULUM VITAE ALBERTO PREIONI COME DA SITO CONSIGLIO REGIONALE
“Nato a Domodossola il 20 aprile 1982. Nel 2001 si diploma perito tecnico industriale, con indirizzo in geomineraria, all’Istituto Marconi di Domodossola. Dal 2009 al 2011 è impiegato contabile presso una rivendita di autoricambi per carrozzerie e dal 2013 al 2015 da attività commerciale in proprio. È stato impiegato amministrativo per l’organizzazione di eventi, comizi, campagne elettorali, rapporti con i mass media e conferenze stampa, presso la Lega Nord Vco di Verbania-Intra. Attualmente è procacciatore d’affari e consulente aziendale per la società Antares di Como, specializzata in diritto bancario, per la Cfc Legal di Milano, specializzata in diritto tributario e per le società Hygron di Verbania ed Energrid di Torino, che operano nel campo energetico.
Dal 1999 ha ricoperto numerosi incarichi all’interno della Lega: dal 1999 al 2009 coordinatore provinciale del movimento giovanile, poi vicesegretario provinciale; dal 1999 è componente del direttivo provinciale ed è attualmente commissario della Lega di Verbania.
Dal 2009 al 2014 è stato vicepresidente della Provincia del Vco con delega alle Politiche giovanili, Montagna, Parchi, Acque minerali, Tutela faunistica, Caccia e pesca e Informatizzazione; dal 2009 al 2015 è stato sindaco del Comune di Seppiana (Vco). Dal 2016 è sindaco del Comune di Borgomezzavalle (Vco). È stato componete del Consiglio delle Autonomie locali (Cal) e del Direttivo Regio Insubrica (2009-2014), organismo transfrontaliero per lo sviluppo di sinergie tra le province italiane di confine e il Canton Ticino.
È stato inoltre coordinatore dei corsi di aggiornamento Aib Piemonte presso la colonia ex Formont di Druogno (Vco).
Nelle elezioni del 2019 è stato eletto consigliere regionale per la Lega nella circoscrizione del Vco con 6.135 preferenze”.