Comunicato Stampa – accordi FIMMG/Regioni/case farmaceutiche

Comunicato Stampa:
“Gli accordi informatici tra FIMMG, Regioni e case farmaceutiche sottraggono la rappresentanza sindacale medica”

di Liliana Lora
Vice Presidente Nazionale Vicario SMI

Roma, 6 maggio – “Diamo a Cesare quel che è di Cesare: riconosciamo l’ammirevole capacità imprenditoriale della FIMMG, il sindacato di maggioranza dei medici di medicina generale, per aver siglato accordi con regioni per l’utilizzo della loro piattaforma informatica, la Net Medica Italia, obbligando, così, tutti i medici di quelle regioni ad usufruirne. La  FIMMG, inoltre, ha portato a casa un accordo con industrie del farmaco per la formazione dei colleghi,  badate bene, di tutti i medici, non solo gli iscritti FIMMG” così Liliana Lora, Vice Presidente Nazionale Vicario del Sindacato Medici Italiani, in una lettera aperta agli organi di stampa, pone l’accento sull’accordo con alcune regioni  per l’utilizzo della piattaforma informatica Net Medica Italia e sulla stipula per la formazione  professionale tra FIMMG  e alcune case farmaceutiche,  tra cui  la Sanofi.
“Come si può tutelare l’interesse del lavoratore se si stringono accordi con risvolti economici con la parte pubblica, non inerenti agli interessi dei professionisti di settore ma quelli di una sigla sindacale, sostituendosi addirittura allo Stato nella gestione di compiti, che gli sono propri, come la formazione? Come si mantiene la terzietà rispetto alle industrie farmaceutiche quando ci si fa finanziare, non un corso ECM, bensì l’intera formazione di categoria? Sono queste alcune domande a cui vorremmo risposte chiare” continua Liliana Lora.
“Dove rimane la libertà del professionista nello scegliere da chi farsi rappresentare, quando i suoi strumenti di lavoro e la sua formazione sono in mano ad un’unica parte, che peraltro fa accordi, con gli stessi datori di lavoro? I rischi per la categoria medica sono la marginalizzazione e l’emarginazione di grosse frange di professionisti a cui verrà impedito di apportare i loro contributi, le loro proposte e la partecipazione attiva”.
“A questo punto è lecito chiedersi: ma che cosa è un sindacato? L’organizzazione sindacale viene definita associazione di lavoratori che tutela gli interessi professionali collettivi. Questo agire è attinente a fare sindacato oppure, semplicemente, rientra in un’attività da imprenditore?”.
“Per queste ragioni, parafrasando un vecchio detto, diamo certo a Cesare quel che è di Cesare … Ma forse il resto è meglio sia tutelato da chi non ha altri obiettivi se non la difesa della libertà professionale e dei diritti della categoria medica” conclude il Vice Presidente Nazionale Vicario SMI.

L’ufficio Stampa SMI