Comunicato Stampa:
Medici in Mobilitazione Permanente: “Sosteniamo le ragioni delle manifestazioni di oggi”
Dichiarazione di Delia Epifani
Responsabile Nazionale SMI Formazione e Prospettive
Roma 29 maggio – “Oggi, in tutta Italia e in tutte le regioni del Paese, si sta manifestando per dare un futuro ai giovani medici. È sotto gli occhi di tutti, ormai, che la formazione medica post-laurea è fondamentale per garantire la sopravvivenza del SSN. L’emergenza Covid-19 ha portato sotto i riflettori un problema che come SMI Formazione e Prospettive denunciamo da anni: l’imbuto formativo, la carenza di medici specialisti e di medici di medicina generale. Proprio per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa di oggi dei Medici in Mobilitazione Permanente: Uniti per il SSN, una mobilitazione che si svolgerà in varie piazze di città italiane” così Delia Epifani, Responsabile Nazionale del Sindacato Medici Italiani del settore Formazione e Prospettive comunica l’adesione del Sindacato Medici Italiani alla mobilitazione in tutta Italia promossa da un ampio schieramento di associazioni mediche: Farmacia Politica – Rete della Conoscenza – Link Coordinamento Universitario – Salviamo Ippocrate – Segretariato Italiano Giovani Medici- Materia Grigia- Link Area Medica Pagina Nazionale – Chi si cura di te?-ER Ex Rappresentanti in prima linea”.
“Non è più ammissibile parlare di camici grigi, imbuto formativo, emigrazione dei giovani medici verso l’estero, solo perché chi li ha formati durante il percorso universitario non è in grado di garantire loro un futuro formativo idoneo”.
“È servita una pandemia per farci capire quanto sia importante un Servizio Sanitario Pubblico e quanto, allo stato attuale, questo necessiti di una importante rivalutazione. Non è più il momento di definanziare, di avere a che fare con una coperta sempre troppo corta. È il momento di ripartire, di reinvestire sul SSN e per farlo bisogna partire dalla risorsa più grande che abbiamo: migliaia di giovani medici che hanno il diritto e la voglia di specializzarsi. E di farlo nel migliore dei modi” aggiunge Epifani.
“Per queste ragioni ci uniamo all’odierna mobilitazione e chiediamo: l’azzeramento dell’imbuto formativo, con un rapporto 1:1 tra neolaureati e borse di formazione specialistica; l’evoluzione del contratto del medico in formazione specialistica, con l’introduzione di forme contrattuali di formazione lavoro; la garanzia di una formazione di qualità; il riconoscimento della centralità della medicina del territorio, con la parificazione della formazione dei medici di medicina generale e quella dei medici in formazione specialistica”.
“Come SMI Formazione e Prospettive, oggi siamo al fianco delle migliaia di nostri colleghi per chiedere a gran voce ciò che non solo i giovani medici, ma anche tutti i pazienti, meritano: la salvaguardia della professione medica, la salvaguardia del Servizio Sanitario Nazionale. È il momento in cui ognuno di noi faccia la sua parte, nessuno escluso” conclude Epifani.
L’Ufficio Stampa SMI