Comunicato Stampa:
Medici 118: “Bisogna assicurare l’accesso al corso di formazione senza discriminazioni!”
Dichiarazione di:
Pina Onotri, Segretario Generale e
Maurizio Borgese, Responsabile Nazionale Settore Emergenza 118
Sindacato Medici Italiani (SMI)
Roma, 25 settembre – “Il Sindacato Medici Italiani sta portando da tempo, a livello regionale e nazionale, avanti la battaglia affinché i medici del 118 che sono stati ammessi alla frequentazione del corso di formazione secondo il Decreto Calabria non si debbano licenziare. Una rivendicazione che in questo modo potrà evitare di lasciare posti scoperti di importanza nevralgica, come quelli della medicina di emergenza/urgenza, e allo stesso tempo garantirebbe il loro diritto allo studio e alla formazione”. Così in una dichiarazione congiunta Pina Onotri, Segretario Generale e Maurizio Borgese, Responsabile Nazionale Settore Emergenza 118 del Sindacato Medici Italiani (SMI), commentano positivamente la posizione dell’Assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, che in seno alla Conferenza Stato Regioni ha auspicato la soluzione della questione e sono certi della sensibilità del Ministro alla Salute, Roberto Speranza per la risoluzione del problema.
“Auspichiamo che la Conferenza Stato e Regione, nella sua interezza, si esprima in questo senso per permettere ai medici del 118 di formarsi e, allo stesso tempo, di garantire i servizi dell’urgenza/emergenza, anche in questo complicato momento della gestione della pandemia da COVID19” concludono Onotri e Borgese.
Ufficio Stampa SMI