Comunicato Stampa
Esposto in Procura della Regione Puglia contro i medici per procurato allarme:
“I medici vanno tutelati e protetti dal coronavirus non querelati!”
Dichiarazione di Pina Onotri
Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani
Roma, 21 dic. – . “L’esposto alla Procura di Bari da parte della Regione Puglia contro il sindacato dei medici ANAAO è l’ennesima dimostrazione di come si voglia mettere sul banco deli imputati i medici” così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, commenta l’esposto, presentato dal capo della Protezione civile pugliese, sulla vicenda delle tute «Prophylactic date in dotazione ai medici del 118 e ritenute non idonee dai rappresentante sindacale ANAAO.
“Non si può passare da eroi a imputati in questa pandemia. Vorremmo ricordare che da marzo ad oggi sono morti quasi 300 colleghi, esposti al virus e protetti in modo inadeguato o senza alcuna protezione individuale”.
“Non vorremmo che l’azione della Regione Puglia inaugurasse una nuova strategia nei confronti dei sindacati medici: davanti ai rischi per la salute dei colleghi, davanti all’incompetenza dei decisori politici ed amministrativi l’unica soluzione che si adotta è quella della querela! Siamo basiti!”.
“Non sono questi i modi di confronto che un ente pubblico, quale la Regione Puglia, deve adottare con le categorie professionali, per tutte le categorie e in particolare con quelle dei medici. L’ atto compiuto si profila come atteggiamento antisindacale, un tentativo di mettere il bavaglio ai rappresentanti dei lavoratori”.
“La nostra piena solidarietà ad ANAAO, che anche nel Lazio ha visto sospendere suoi rappresentanti sindacali che avevano denunciato la inadeguatezza dei DPI messi a disposizione dei medici del 118”.
Ufficio Stampa