Comunicato Stampa – fvm smi

Comunicato Stampa
Piemonte – assegnazione ai direttori generali delle ASL degli obiettivi per l’anno in corso:
“Lettera di FVM-SMI Dirigenza Medica e Sanitaria 
all’Assessore Regionale alla Sanità Icardi”

Torino 28 dic.- “FVM – SMI Dirigenza Medica e Sanitaria del Piemonte, unitamente a tutta l’intersindacale Area Sanità Piemonte, ha iscritto una dura lettera di stigmatizzazione e richiesta di chiarimenti all’Assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi e ai vertici amministrativi della sanità piemontese. La presa di posizione si è resa necessaria dopo la decisione dell’assegnazione ai direttori generali delle aziende sanitarie di obiettivi per l’anno in corso. Tali assegnazioni appaiono irrazionali e tardive, specie se a soli dodici giorni dal termine dell’anno stesso ci si deve aspettare le stesse vengano assegnate a cascata ai dirigenti medici e sanitari” così una nota della Federazione Veterinari e Medici – Sindacato Medici Italiani Dirigenza Medica e Sanitaria del Piemonte, rende pubblica la lettera inviata.
“Sono stati richiesti chiarimenti in merito ad una notizia circolata nei giorni scorsi secondo cui sarebbe stata operata una radicale e pericolosa modificazione del sistema assicurativo dei sanitari delle ASL e AO piemontesi senza informativa alcuna agli interessati”.
“Tutto questo accade, ad oltre un anno dalla sottoscrizione del nuovo CCNL, senza che s’intraveda nemmeno l’inizio della contrattazione integrativa; in verità in buona parte delle aziende sanitarie della regione nemmeno è ancora stato realizzato il confronto regionale. Allo stato attuale non è dato comprendere come si possa e si voglia attuare il contratto nazionale vigente da un anno e scaduto da due!”. 
“Di fronte a sorprese di fine anno che appaiono pessime, il sindacato regionale lamenta come, al termine di un “annus horribilis”, i dirigenti medici e sanitari, che attendevano un pan d’oro, rischino invece di ricevere dalla Regione Piemonte un pagnottone avariato; chiede per queste ragioni un radicale cambio di rotta”.

QUI copia della lettera inviata

Ufficio Stampa