Giornata Nazionale della Medicina Generale
19 Marzo 2021
Promossa dall’Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità (ASSIMEFAC)
Con il patrocinio della Cabina di Regia BENESSERE ITALIA
Roma, 4 marzo. – “L’Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità, promuove per il 19 marzo prossimo la giornata nazionale della medicina di famiglia con l’apertura di un canale privilegiato di comunicazione riservato alla cittadinanza. Sarà messa a disposizione una specifica webmail dedicata (covid19@assimefac.it), in grado di fornire un agile supporto informativo-consultivo, offerto gratuitamente da parte dei medici di medicina di famiglia aderenti ad ASSIMEFAC”, così una nota dell’Associazione rende noto l’indizione della giornata nazionale della medicina di famiglia per il 19 marzo 2021.
“L’evento nasce dalla consapevolezza che il piano vaccinale adottato dal Governo rappresenta lo strumento principale con cui contrastare il diffondersi del contagio da COVID-19 e s’inserisce nello sforzo quotidiano garantito dai medici di medicina generale dell’ ASSIMEFAC”.
“L’istituzione della prima Giornata Nazionale della Medicina Generale, intende contribuire ad orientare la popolazione all’adesione al vaccino, sollecitare le istituzioni circa la necessità di un aumento della disponibilità dei vaccini stessi, sapendo come sia fondamentale il coinvolgimento attivo dei medici di famiglia, al fine di procedere alla vaccinazione della popolazione italiana nel più breve tempo possibile”.
“Nella qualità di referente regionale di ASSIMEFAC confermo l’importanza di procedere con la campagna vaccinale anti covid quale unico strumento per sconfiggere la pandemia”.
“L’indizione della giornata nazionale del medico di medicina generale da parte di ASSIMEFAC vuole rappresentare l’importanza della presenza del medico di famiglia nell’attuale campagna vaccinale. Invitiamo tutti i nostri pazienti ad aderire alla vaccinazione perché sicura ed efficace, senza pregiudizi tra un vaccino e l’altro e perché tutti sviluppano protezione anticorpale nei confronti del virus.
Un’ importante novità è quella che sarà sufficiente una sola dose di vaccino per chi ha avuto già il covid, rispettando determinate tempistiche di somministrazione (dopo tre mesi dalla documentata infezione e preferibilmente entro sei mesi). Solo chi ha avuto problemi di anafilassi o presenta specifiche allergie a componenti del vaccino, mastocitosi o asma non compensata deve preliminarmente eseguire una consulenza allergologica”.
“Il vostro medico di famiglia è stato e sarà sempre al vostro fianco” conclude la nota.
Fonte: Segreteria FVM