Comunicato Stampa
Medici: Congresso regionale Marche SMI
“L’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini: Istituire la giornata di memoria regionale delle morti dei medici. Eletta Alessandra Moraca, nuova segretaria regionale.
Ancona, 13 dic. – “Il congresso regionale del Sindacato Medici Italiani delle Marche è stato un momento di confronto concreto con i responsabili regionali della sanità e quelli dell’Area Vasta 4, sulle tutele per la salute dei cittadini e sull’iniziative a sostegno del lavoro dei medici “ così Alessandra Moraca, neo eletta segretaria regionale del SMI in una dichiarazione commenta la conclusione di lavori dell’assise regionale del SMI marchigiano che si è svolta questo fine settimana a Civitanova Marche presso l’hotel Cosmopolitan.
“Il congresso è stato aperto con una video – testimonianza sul sacrificio che i medici italiani e quelli marchigiani hanno pagato sia in termini di vite, sia per quanto riguarda gli elevati ritmi di lavoro. Numerosi gli interventi di medici della medicina primaria, della dirigenza medica, del 118 e della medicina dell’area psichiatrica”.
“Sono stati affrontati nel complesso tutte le questioni delle professioni mediche, a partire da quello delle retribuzioni che risultano essere circa la metà di quelle dei medici francesi e un terzo di quelle dei professionisti tedeschi. Per questo, si è detto nel corso del dibattito, il prossimo contratto dovrà ambire ad una equiparazione delle retribuzioni italiane con quelle europee. Tutti gli interventi si sono soffermati sulla necessità che Governo e Regioni debbano riconoscere, una volta e per tutte, la grande professionalità delle aree mediche del nostro Paese”.
“Sul piano delle tutele del lavoro dei medici di assistenza primaria, Antonio Lamorgese medico di medico di medicina generale di Fano, ha puntato il dito sulle responsabilità gravissime di chi governa perché le misure di protezione (DPI) contro il covid sono state riconosciute tardivamente. Per quanto riguarda, invece, i problemi sanitari dell’area psichiatrica alla pandemia da covid, come rilevato da un delegato-medico, legati, è stato riscontrato che le sindromi da psicosi sono aumentate in tutta la regione. La salute mentale e la sanità penitenzieria sono senza risorse perché in sofferenza con le piante organiche. C’è bisogno di educatori, psicologici e comunità terapeutiche per rispondere a questo disagio”.
“Le questioni della dirigenza medica e del 118 sono stati trattati da Fabiola Fini, storica dirigente sindacale e medico dell’emergenza territoriale 118, che ha denunciato i continui abbandoni dalla professione a causa delle basse retribuzioni e degli elevati ritmi di lavoro. Alessandra Moraca, segretaria regionale SMI e responsabile per la dirigenza medica ha illustrato l’attività sindacale di questi anni svolta nei diversi ambiti regionali, nell’ASUR, nell’aree vaste, nelle aziende ospedaliere della regione”.
“Nel corso della discussione congressuale, l’ufficio legale del sindacato ha ribadito che la vertenza con le diverse Aree Vaste delle Marche che nel corso di molti anni, hanno contabilizzato in modo non corretto, le risorse non utilizzate del fondo del salario dei dirigenti medici e veterinari, potrebbe chiudersi favorevolmente tra poco tempo rappresentando, così, una vittoria per i diritti dei professionisti dell’area della dirigenza medica”.
“Al congresso sono intervenuti l‘assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, il direttore dell’Area Vasta 4 (Fermo) Roberto Grinta e il consigliere regionale di maggioranza Marco Ausili.
“L’assessore Filippo Saltamartini si è impegnato ad aprire un’interlocuzione continua con lo SMI su temi della medicina. Ha proposto l’istituzione di una giornata di memoria regionale delle morti dei medici poiché la tragedia, scatenata dal covid, che ha investito anche molti medici venga ricordata per sempre in paese dove, molto spesso, non c’è memoria”.
“Pina Onotri, Segretario Generale dello SMI, concludendo i lavori si è soffermata sulle prospettive della medicina generale chiedendo alle parti pubbliche di trovare la una connessione tra le varie proposte in campo (Accordo Collettivo Nazionale, il documento delle Regioni su PNRR e Sanità e la Legge di bilancio in discussione in Parlamento). “Solo in questo modo si potranno dare risposte concrete alla carenza dei medici, bloccare la loro fuga all’estero e permettere ai giovani medici l’accesso alla professione” ha chiosato Onotri.
“Il congresso si è concluso con l’elezione del nuovo gruppo dirigente regionale, con gli incarichi di settore e dei delegati regionali al congresso nazionale che si svolgerà il prossimo anno. Riconfermata Piera Mattioli al ruolo di presidente regionale e Mario Giusti alla vice presidenza regionale, così come è stato riassegnato il ruolo di segretario organizzativo a Fabiola Fini”.
In allegato, anche, una breve scheda biografica della nuova segreteria regionale Alessandra Moraca e alcune foto del congresso.
Ufficio Stampa