Comunicato Stampa
Caro bollette: occorrono misure di sostegno per gli studi medici e per i pediatri di libera scelta.
Lettera a Draghi e a Speranza.
Dichiarazione di Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani (SMI)
Roma, 21 mar. – “Il costo dell’energia sta facendo lievitare i prezzi delle forniture energetiche per le famiglie e per i liberi professionisti. I medici di medicina generale, già penalizzati da un accordo collettivo nazionale risultato dannoso dal punto di vista economico, sono sottoposti a nuovi ed onerosi costi per la gestione delle attività nei loro studi. Chiediamo, per questo, un intervento urgente al Governo e al Ministro della Salute Roberto Speranza per misure di sostegno, con sgravi fiscali e bonus energia per le attività dei medici di medicina generale e per quelle dei pediatri di libera scelta”, così Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani rende pubblica una lettera a Draghi e a Speranza.
“Le attività degli studi medici utilizzano strumentazione tecnologica che fa lievitare il costo delle nostre bollette; questa condizione potrebbe, finanche, minacciare la prosecuzione dell’attività di molti medici”.
“Gli studi di medicina generale e quelli dei pediatri di libera scelta rappresentano i primi presidi del Servizio Sanitario Nazionale, sono le strutture sanitarie di prossimità sul territorio. Per il contrasto contro il covid hanno svolto un’azione capillare di cura; centinaia di medici di famiglia sono deceduti a causa del contagio contratto nel loro lavoro”.
“Chiedemmo, per queste ragioni, un incontro urgente al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro della Salute Roberto Speranza per illustrare le nostre ragioni e avviare un confronto per individuare tutte le misure per far fronte alle gravi difficoltà dell’attuale fase. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta non possono pagare i costi di una guerra insensata”.
Ufficio Stampa