Comunicato Stampa – congresso_smisicilia

Comunicato Stampa
Congresso Regionale SMI
Medici di medicina generale: una donna alla guida dello SMI della Sicilia

Eletta Tiziana Alescio a Segretario Regionale del Sindacato Medici Italiani

Palermo 14 mag. – Si è chiuso oggi a Palermo presso l’Hotel Garibaldi, di via Emerico Amari, il Congresso Regionale del Sindacato Medici Italiani (SMI) presieduto dal Prof. Salvatore Giovanni Sciacchitano, presidente uscente e riconfermato” così una nota dello SMI siciliano.
Tiziana Alescio è stato eletto Segretario Regionale, un medico di medicina generale, specialista in Diabetologia e Malattie del Ricambio, che opera nell’ambito dell’ASP di Palermo. Laurea a 24 anni in Medicina e Chirurgia e Specializzazione in diabetologia e Malattie del Ricambio. Ho lavorato come medico di Continuità assistenziale, medicina dei servizi (e dal 1995 come medico di medicina generale; mentre, Ermelinda Luccarelli è stata eletta segretario organizzativo e tesoriere regionale.
“Il congresso ha discusso la necessità di dotare ai medici di medicina generale più tutele contrattuali (ferie, malattia, infortunio sul lavoro), come dipendente del SSN o con un rapporto parasubordinato al pari degli specialisti ambulatoriali o quelli della medicina dei servizi. Nell’ambito delle tutele bisogna sviluppare una forte integrazione con gli accordi integrativi regionali, tenendo conto della pesantissima esperienza dovuta alla pandemia che ha stravolto il lavoro dei medici” ha dichiarato Tiziana Alescio neo Segretario Regionale dello SMI.
“Abbiamo chiesto alla Regione Siciliana provvedimenti finalizzati alla diminuzione della burocrazia, impropriamente imposta ai medici di medicina generale. I MMG non sono dipendenti e non possono ricevere ordini di servizio. I medici devono ottemperare a quanto previsto dall’ACN e dall’Accordo Integrativo Regionale. Qualsiasi mansione non prevista va rinegoziata e discussa. Abbiamo ribadito, inoltre, che non possiamo coprire aree scoperte del SSN, lavorando come burocrati tappabuchi o segretari tuttofare, multitasking: c’è bisogno di ridare dignità alla professione medica!”.
“È nostro compito essere il primo punto di osservazione e di contatto con il paziente: valutare, visitare, proporre una cura ed eventualmente indirizzare verso altre strutture sanitarie. Noi dobbiamo seguire nel tempo l’evoluzione della malattia, confermando o modificando la terapia. Migliorare le condizioni di lavoro di ciascun professionista medico porterebbe ad un risparmio di risorse e al miglioramento della organizzazione sanitaria in Sicilia” conclude Tiziana Alescio.


Ufficio Stampa