Comunicato Stampa
“Occorre trasformare il corso di medicina generale in specializzazione universitaria!”
Lettera a Draghi e ai Ministri della Salute e dell’Università
Dichiarazione di Nunzia Pia Placentino, Presidente ASSIMEFAC e Leonida Iannantuoni Presidente CTS ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità)
Roma, 29 giug.- “Siamo pienamente soddisfatti per l’approvazione bipartisan della mozione parlamentare recentemente varata alla Camera dei Deputati sull’assistenza territoriale e che al punto 17 prevede l’adeguamento dei percorsi formativi, trasformando il corso di medicina generale in un corso di specializzazione universitaria, equiparandola a tutte le altre specializzazioni” così Nunzia Pia Placentino, Presidente ASSIMEFAC e Leonida Iannantuoni Presidente CTS ASSIMEFAC, in una dichiarazione rendono pubblica una lettera inviata a Mario Draghi , ai ministri della Salute e dell’Università e ai Presidenti di Camera e Senato.
“Da tempo riteniamo che non sia adeguata l’offerta formativa italiana basata su corsi regionali, tenuto conto che da anni, in ambito U.E. ed extra europeo, in Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Spagna, Turchia, USA e Canada, la formazione dei futuri medici di medicina generale è demandata ai dipartimenti universitari di medicina generale gestiti da medici di medicina generale. Per queste ragioni auspichiamo l’individuazione di un modello di core curriculum valido a livello nazionale, le cui conoscenze devono essere comuni a tutti i medici di medicina generale. Il core curriculum, continuano Placentino e Iannantuoni, dovrebbe rappresentare il complesso di contenuti essenziali (conoscenze, competenze, abilità e comportamenti) che tutti i medici di medicina generale devono poter acquisire, in modo completo e permanente, per poter esercitare la professione. Questo permetterebbe una preparazione uniforme dei medici sul territorio nazionale”.
“Il nostro impegno sarà quello di coinvolgere le altre società scientifiche, accreditate come la nostra presso il Ministero della Salute, per mettere in atto ogni azione per la trasformazione del corso di medicina generale in un corso di specializzazione universitaria” concludono.
QUI il link per leggere il testo della lettera inviata.
Ufficio Stampa