Comunicato Stampa
Esposizione all’amianto dei lavoratori marittimi:
“Avviata la collaborazione tra l’Associazione Marittimi Vittime Amianto e Sindacato Medici Italiani”
Nota della Segreteria Nazionale SMI
Roma, 10 nov.- “Svolgere e sviluppare in tutta Italia un’attività sinergica tra l’Associazione Marittimi Vittime Amianto e i medici dello SMI al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i rischi derivanti dalla presenza dell’amianto, per la tutela del diritto alla salute e per preservare la salubrità ambientale e con particolare attenzione al lavoro dei marinai” così una nota della Segreteria Nazionale SMI rende pubblico l’avvio di un protocollo d’intenti tra il sindacato e l’Associazione Marittimi Vittime Amianto – AMVA ONLUS.
“Intendiamo, continua la nota, favorire tra i lavoratori marittimi e tra i cittadini la massima conoscenza delle malattie legate all’esposizione dell’amianto e collaborare per il sostegno ai pazienti coinvolti”.
“I lavoratori del mare sono tra le categorie maggiormente colpite dall’esposizione professionale a polveri e fibre di amianto. Il largo utilizzo di questo materiale tossico, un tempo massicciamente presente nel settore navale, ha determinato e ancora oggi determina, una vera e propria strage silenziosa tra questi lavoratori. A tal proposito, recenti studi scientifici hanno rivelato numeri davvero preoccupanti, soprattutto in Liguria Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia”.
“Lo SMI e l’AMVA ONLUS, con il loro impegno, intendono proporre e realizzare idee e progetti finalizzati alla tutela dei diritti civili e della salute dei lavoratori del mare”.
Cliccando QUI è possibile leggere il protocollo d’intenti.
Ufficio Stampa