Comunicato Stampa
Trattamento di fine rapporto/fine servizio per i medici dirigenti SSN:
“Lo Stato deve erogare il TFR/TFS in tempi certi e con unica trance di pagamento!”
Dichiarazione di Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani (SMI)
Roma 7 mar. – “Bisogna eliminare il disagio derivante dalle attuali modalità, rateali e differite, di erogazione del TFS/TFR ai dirigenti medici iscritti all’INPS e occupati nel Sistema Sanitario Nazionale. Per queste ragioni abbiamo scritto al Ministro della funzione pubblica, al Ministro del lavoro e a quello della salute” così Pina Onotri Segretario Generale SMI rende nota la lettera inviata.
“Dal 1° gennaio 2014, infatti, ai dipendenti pubblici che maturano i requisiti per il pensionamento il trattamento di fine rapporto o il trattamento di fine servizio e ogni altra indennità equipollente, vengono corrisposti in modalità rateale. Riteniamo maturi i tempi affinché questa scelta, nata come emergenziale, e che trovava, a suo tempo, la ratio nella necessità di contenere o di posporre le uscite dal bilancio dello Stato, sia modificata senza che vi siano ulteriori spese per chi va in pensione”.
“Auspichiamo che il Governo adotti un provvedimento legislativo sulla liquidazione del TFR/TFS, che permetta il rispetto del diritto del medico dipendente a percepire in tempi ordinari il suo TFS/TFR, in questo senso, siamo sicuri, che sarebbero evitati i numerosi i ricorsi giurisdizionali ancora in corso”.
“Occorrono misure concrete a sostegno del lavoro dei medici dipendenti pubblici del Servizio Sanitario Nazionale, che rappresentano una risorsa fondamentale per la cura dei cittadini nel nostro paese; il diritto a percepire in tempi certi e in una unica trance di pagamento del trattamento di fine rapporto/servizio è il giusto riconoscimento di una vita di lavoro a tutela della salute dei cittadini”.
QUI il link per leggere la lettera inviata.
Ufficio Stampa