Comunicato Stampa
“Conclusa positivamente la vertenza sulle richieste risarcitorie
dell’indennità di rischio percepita dai medici di continuità assistenziale”
Dichiarazione di Pierluigi Luongo, Segretario Regionale Sindacato Medici Italiani (SMI) Abruzzo
Pescara, 24 lug.-“Si è conclusa con grande successo e soddisfazione da parte dei colleghi medici di continuità assistenziale convenzionati delle ASL d’Abruzzo la incresciosa vicenda delle richieste risarcitorie dell’indennità di rischio percepita dagli stessi negli anni passati” così Pierluigi Luongo Segretario Regionale Sindacato Medici Italiani (SMI) Abruzzo annuncia la conclusione della vertenza.
“Ci eravamo affidati nel tempo a consulenze legali da parte di professionisti locali specializzati in diritto del lavoro con risultati non definitivamente dirimenti la questione dibattuta (le aziende, ultima quella di Pescara, sostenevano l’illegittimità della voce stessa e quindi l’opportuno recupero degli importi corrisposti ammontanti fino a circa 50000 euro/medico di c.a.). L’accelerazione finale, verso la felice risoluzione della vicenda, è arrivata grazie all’appassionato interessamento da parte del senatore Nazario Pagano, che si è reso promotore in sede di conversione del decreto legge n. 44 del 22/4/2023 (decreto P.A.) dell’emendamento che ha modificato l’art.24/bis del decreto legge n. 41 del 22/3/2021: in questo modo si è restituita serenità e tranquillità a professionisti che negli anni erano stati oggetto di una grave ingiustizia”.
“In ultimo va un sentito riconoscimento anche al consigliere regionale Mauro Febbo, ex Presidente Commissione Vigilanza Regione Abruzzo”.
Ufficio Stampa