Comunicato Stampa – SMI Sardegna – diffidate ASL e Regione

Comunicato Stampa
“Diffidati la Regione Sardegna, le ASL perché non hanno corrisposto anni ai medici di medicina generale l’indennità per la funzione informativo-informatica”

Nota della Segreteria Regionale Sardegna Sindacato Medici Italiani (SMI)

Cagliari, 21 ago- “Abbiamo diffidato la Regione Sardegna, l’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Regione Sardegna e le ASL dell’isola per la mancata corresponsione della quota nazionale dell’indennità per la funzione informativo-informatica prevista dall’Accordo Collettivo Nazionale per i medici di medicina generale e per la mancata istituzione del tavolo tecnico per la corresponsione degli oneri a carico del medico inerenti la ricettazione dematerializzata” così una nota della Segreteria Regionale della Sardegna del Sindacato Medici Italiani rende pubblica la diffida inviata.
“L’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, triennio 2016-2018, all’articolo 6 comma 3 prevede che il medico assolve, anche, agli obblighi previsti dal flusso informativo definito a livello regionale, connesso all’attività assistenziale, senza oneri tecnici ed economici per la trasmissione a suo carico. Va considerato, invece, che la Regione e le ASL della Sardegna dal 2013 non hanno provveduto a corrispondere l’indennità informatica nella parte della quota nazionale ai medici del ruolo unico a ciclo di scelta che avevano comunicato l’uso del software. Per queste ragioni abbiamo diffidato la Regione Sardegna e le ASL dell’isola affinché corrispondano, dall’anno 2013 all’anno 2023, a tutti i medici di ruolo unico a ciclo di scelta della Sardegna che avevano comunicato l’uso del software, la quota nazionale prevista per l’indennità informatica”.
“Abbiamo diffidato, inoltre, la Regione a disporre un tavolo tecnico apposito (come effettuato già in altre regioni) per il calcolo delle spese inerenti all’avvio della ricetta dematerializzata in carico ai medici sin dal suo avvio come da DM del 2 novembre 2011 e dalla delibera della Regione Sardegna del 22/10/2019. In assenza di misure di merito tuteleremo i medici e i nostri iscritti in tutte le sedi per i danni subiti”.

Cliccando QUI è possibile leggera la lettera inviata.

Ufficio Stampa