Apprezziamo la disponibilità al confronto con le OO.SS dimostrata dal Ministro Schillaci, così come anche la sua ‘buona volontà’ di fronte alle richieste fatte da questa intersindacale dei Dirigenti Medici, Veterinari e Sanitari. Al momento, tuttavia, non abbiamo elementi concreti sufficienti per interrompere la mobilitazione affinché la Legge di bilancio proposta dal Governo sia emendata per soddisfarle adeguatamente.
Il SSN, per restare pubblico e universale, ha bisogno di interventi strutturali urgenti di tipo organizzativo e finanziario, sia per l’assistenza territoriale sia per quella ospedaliera:
-sblocco del tetto imposto da anni sulla spesa del personale
-piano assunzionale straordinario
-stabilizzazione dei precari
-riforma della formazione e contratto formazione-lavoro
-finanziamento adeguato dei contratti e dell’indennità di specificità professionale
-defiscalizzazione del salario accessorio
-corresponsione TFS come il TFR con assegno unico e non a rate ritardate
-nonché abolizione di tutte le penalizzazioni pensionistiche della Manovra 2024.
La situazione è drammatica: i professionisti della sanità sono allo stremo, il SSN rischia di collassare, e gli interventi proposti da questo Governo sono assolutamente insufficienti e troppo spesso dannosi, serve un cambio di passo che al momento non vediamo all’orizzonte.